Sul crimine di "apartheid" da parte di Israele: il diritto e i fatti della storia

Human Rights Watch ha pubblicato un rapporto che fa rientrare gli atti di Israele nei confronti dei palestinesi nel regime di «apartheid». Una definzione che, se non accompagnata dai necessari distinguo, 
non corrisponde alla realtà dei fatti


Human Rights Watch – una meritoria organizzazione dedita dalla sua fondazione alla denuncia di violazioni dei diritti umani nel mondo – ha pubblicato un rapporto (Threshold crossed: Israeli authorities and the crimes of apartheid and persecution), che definisce gli atti di Israele nei confronti dei palestinesi oppressivi, disumani, diretti al dominio di un popolo – quello israeliano – su un altro – quello arabo-palestinese; ciò configura, secondo la definizione legale incorporata nello Statuto della Corte penale internazionale, un regime di «apartheid» e di persecuzione, quindi un crimine contro l’umanità. Un’accusa siffatta è stata rivolta anche al governo di Myanmar per il trattamento inflitto alla minoranza mussulmana dei Rohingya e a quello indiano per l’oppressione della casta dei Dalit....

L'opinione di Giorgio Gomel è a questo link:

Nessun commento:

Posta un commento