Confesso di essermene stupita, e questa è sicuramente la prova che essere boomer è un condizionamento inesorabile. Ho fatto infatti una certa fatica a capire il senso e soprattutto la necessità del Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici che avrà luogo il 28 e il 29 luglio.
Che la propaganda sia una delle forze che muovono il mondo non è certo invenzione dell’era digitale, mentre lo è l’illusione che i propagandisti di ieri fossero schiavi di un’ideologia mentre quelli di oggi sarebbero liberi e aprono strade di libertà. Non intendo qui, però, inoltrarmi nel complesso tema della propaganda. Quanto mi interessa è che il mondo della comunicazione, sia quello della carta stampata sia quello del web, è diventato il luogo privilegiato del cortocircuito tra libertà di espressione e aggressività verbale....
La riflessione di Marinella Perroni è a questo link:
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