Videomessaggio al termine della cerimonia di chiusura della Mostra del Cinema di Venezia: “Dobbiamo lavorare molto, soprattutto noi credenti e tutti coloro che creano e fanno cultura, creare una narrativa diversa. Abbiamo lasciato la narrativa ai radicali, agli estremisti di una parte e dell’altra”
Un intervento breve ma potentissimo sulla tragedia nella Striscia di Gaza, che ha portato sul palco del Lido il peso di una terra lacerata e un invito radicale: ritrovare, attraverso la cultura, un linguaggio che non uccida ma apra alla possibilità della pace. Nel cuore di una delle manifestazioni artistiche più importanti del mondo, è risuonato l’eco di un dolore che non ha bandiere, ma volti...
L'intero intervento commentato di Pizzaballa è a questo link:
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