Quando in famiglia prevalgono litigi frequenti, tensioni continue, urla, critiche reciproche e un clima di ostilità, gli adolescenti subiscono uno stress emotivo profondo. Questo ambiente conflittuale stimola i circuiti emotivi cerebrali degli adolescenti, provocando sentimenti di rabbia e frustrazione che possono facilmente tradursi in comportamenti rischiosi.
L’adolescenza rappresenta una fase delicata dello sviluppo in cui i ragazzi esplorano la propria identità e cercano di acquisire autonomia. In questo periodo cruciale, la famiglia continua a esercitare un’influenza profonda e decisiva. La psicologia ha identificato diverse dinamiche familiari che possono aumentare significativamente la probabilità che un adolescente assuma comportamenti a rischio, come l’uso di sostanze, la delinquenza, comportamenti sessuali precoci o pericolosi e l’aggressività. Una delle dinamiche più dannose è rappresentata ...
L'articolo di Paolo Morocutti è a questo link:

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