IA e medicina, Pegoraro: il paziente è insieme di emozioni, non dato numerico

 Presso la Sala Stampa della Santa Sede, la Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Cattoliche e la Pontificia Accademia per la Vita organizzano un meeting point a conclusione del convegno che si è tenuto negli scorsi giorni a Roma. Il presidente della Pav ai media vaticani: non si tratta di definire "buoni" o "cattivi" i nuovi strumenti, ma comprenderli senza pregiudizi. Il dottor Ars, presidente della Fiamc: ha posto riferimenti importanti per il futuro


Non si deve cadere nella tentazione di “umanizzare” la tecnologia, né di “meccanizzare” l’umano. L’Intelligenza Artificiale non è intrinsecamente "buona" o "cattiva", ma plasmata dall'uso che ne facciamo. Sensibilità, empatia restano qualità insostituibili, inarrivabili da qualsiasi algoritmo, così come l'attenzione a un paziente che non è un numero da trattare, ma "vissuto" complesso di sensazioni e timori. L’IA diventa allora uno strumento prezioso al servizio della sanità e del bene comune, non una "scorciatoia", ma un mezzo per rendere più ...

L'articolo di Edoardo Ghiribaldi è a questo link:

https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2025-11/congresso-ia-medicina-pontificia-accademia-vita-fiamc.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

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