Uno studio pionieristico del MIT Media Lab svela gli effetti dell’uso intensivo di ChatGpt sull’attività cerebrale.
Attraverso elettroencefalogrammi e analisi linguistiche i ricercatori hanno rilevato un netto calo della creatività, della memoria e del senso di proprietà intellettuale. IA supporto utile o stampella pericolosa?
L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara è a questo link:
https://formiche.net/2025/06/dipendenza-cognitiva-mit-ia-teti/#content

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