Un racconto nel tempo pasquale, incentrato sugli affetti, alla vigilia della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.
Una notte intera, coi capelli sudati, a raccogliere ricordi, sfogliarli, custodirli, come fiori tra le pagine di un libro. D’ora innanzi non vivrò che di questo, non avrò che questo. Avevi detto che saremmo stati insieme nel seno del Padre. Invece – ci sei tu, e questo mi dà fiducia – ma non ci stiamo insieme. E tu avevi detto che ci saremmo stati insieme.Poi è arrivata Maria, gridando...
La narrazione di Luigi Testa è a questo link:
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