Nel Paese caraibico i minori sono vittime dirette delle gang, con abusi, reclutamento e omicidi in aumento. Metà dei membri delle bande sono minori e Port-au-Prince resta sotto controllo delle bande criminali, mentre l’Onu denuncia la carenza di finanziamenti
Ad Haiti l’infanzia non è soltanto spettatrice innocente della violenza, ma ne è diventata la vittima principale. I bambini sono sempre più esposti alla brutalità dei gruppi armati che li trasformano in strumenti di guerra e sfruttamento. I dati diffusi dall’Unicef parlano chiaro: nel Paese i più piccoli vivono una tragedia che ogni giorno ne minaccia la sicurezza, la dignità e il futuro. «Ciò che è allarmante è l’aumento quasi del 700 per cento dei casi di reclutamento e sfruttamento di bambini», ha dichiarato la direttrice esecutiva dell’Unicef, Catherine Russell nel suo intervento al
L'articolo di Sara Costantini è a questo link:
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