Una risposta di Elena Loewenthal a un modo di leggere la Bibbia di Vito Mancuso sull’agire di Israele

La lettura che ha dato Vito Mancuso di alcuni passi della Torah in funzione di un'attualità drammatica, piena di errori e di ingiustizie, pare collocarsi al di fuori di principi che sono in fondo pienamente universali



Nel confronto con la Bibbia il presupposto indispensabile per tutti e non solo per la tradizione ebraica è un amalgama di libertà, riconoscimento della nostra imperfezione e coscienza della complessità di un testo che ti lascia tutta la libertà di questo mondo tranne una: quella di togliere o aggiungere, di scegliere o scartare. Di dire che lì è buona e là meno. Prendere o lasciare, voltare e rivoltare ma senza giudicare - né il prima né il dopo del testo stesso. 


L'articolo di Vito Mancuso e la risposta di Elena Loewenthal sono a questo link:


https://docs.google.com/document/d/1JBhn1MqkMEGbESYtbZaFzSjRDPBlyEik/edit?usp=sharing&ouid=106691176849122854187&rtpof=true&sd=true

Nessun commento:

Posta un commento