La denuncia della Missione della Nazioni Unite nel Paese (Unmiss): almeno 739 morti tra gennaio e marzo, 679 feriti e 149 rapiti. Il dramma si consuma mentre è in corso una crisi umanitaria segnata da fame, sfollamenti e un sistema sanitario assente
È un grido d’allarme quello lanciato dalle Nazioni Unite: il Sud Sudan ha registrato, nei primi tre mesi del 2025, il più alto numero di civili uccisi dal 2020. A denunciarlo è la Missione dell’Onu nel Paese (Unmiss), che segnala almeno 739 morti tra gennaio e marzo, 679 feriti e 149 rapiti. Il numero di minori vittime è salito da 114 a 171. Ragazze e donne continuano ad essere colpite da atti di violenza sessuale, rappresentando il 98% delle vittime. Un’escalation di violenze che mette drammaticamente in discussione gli sforzi di pace portati avanti negli ultimi anni. Il Paese africano ha registrato un aumento delle violenze da quando è aumentata la rivalità tra ...
L'articolo di Sara Costantini è a questo link:
Nessun commento:
Posta un commento