Ha raggiunto il record del milione di ettari bruciati il Vecchio continente nella stagione calda che ci siamo da poco lasciati alle spalle. Mentre i dati di Effis ci ricordano che la crisi climatica non conosce stagioni. E richiede interventi ben precisi, prima dei prossimi incendi
L’autunno ha ormai spento i riflettori sul tema degli incendi, con il volo dei Canadair e l’acre odore di fumo che rappresentano ormai solo un ricordo. Ma l’estate 2025, secondo i dati del sistema europeo Effis, per l’Europa rappresenta la peggiore di sempre: quasi un milione di ettari sono stati bruciati entro il 9 settembre, più del triplo della media registrata tra il 2006 e il 2024. E le mappe satellitari confermano una storia che conosciamo fin troppo bene. Clicca e consulta la mappa interattiva della Nasa sugli incendi nel mondo ...
L'articolo di Marco Talluri è a questo link:
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