Dodici anni fa spariva padre Dall'Oglio, che sognava una nuova Siria

A Mar Musa il «Giardino dei fichi» per ricordare tutti i desaparecidos. La sorella Francesca: «Le sue parole oggi più attuali di ieri»


Una manifestazione, fra i giovani inneggianti fra le bandiere della nuova Siria a Raqqa – in quel momento non ancora caduta in mano all’Isis – è l’ultima immagine di padre Paolo dall’Oglio. Sono ormai passati 12 anni da quella notte tra il 28 e 29 luglio 2013 in cui si sono perse le tracce del gesuita romano, rientrato in Siria sfidando il regime di Assad da cui era stato espulso nel giugno 2012. Poche ore dopo, secondo testimoni, sarebbe stato visto entrare nella sede locale del Daesh per tentare quella che lui stesso aveva confidato essere una «difficile mediazione» forse per liberare degli ostaggi, per consegnare un messaggio dei curdi secondo alte ricostruzioni ancora in attesa di verifica. Poi il silenzio, rotto solo da...

Il ricordo di Luca Geronico è a questo link:

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/dodici-anni-fa-l-ultimo-contatto-con-il-gesuita-ro

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