Anche in questi dodici anni di pontificato di Francesco ci hanno mostrato questa perenne tensione tra il Vangelo dove il messaggio e la pratica storica di Gesù di Nazareth prende forma e opera concretamente nella vita quotidiana delle persone e la tradizione giuridica e dottrinale che, in nome di una presunta ortodossia e fedeltà a Gesù stesso, finisce spesso, per diluire o addirittura nascondere il suo potere di trasformazione. È a questo filone che il defunto vescovo di Roma, secondo alcuni “scribi” del diritto canonico, avrebbe in gran parte disobbedito. Si tratta di un confronto impari tra una storia incontrastata e millenaria di Chiese variamente compromesse con il potere politico e la testimonianza dei rari profeti disarmati e destinati alla sconfitta, perché, mai sedotti dal desiderio di vincere, non fuggono però dal conflitto...
La riflessione di
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