Domenica e lunedì Cina, Russia, India, Iran e altri 23 Paesi si sono incontrati all’annuale riunione della Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Ma che ne sia escito un nuovo ordine globale è tutto da vedere.
Nata nel 2001 come un gruppo per la cooperazione in materia di sicurezza dei Paesi dell’Asia centrale, la SCO è andata man mano allargandosi, fino ad arrivare a comprendere Paesi dal Caucaso, dal Medio Oriente e dal Nord Africa. La riunione annuale è quindi diventata l’occasione per una serie di incontri bilaterali fra Capi di Stato di Paesi non occidentali, e un “modello di nuove relazioni internazionali e cooperazione regionale,” come la descrive il giornale del Partito Comunista Cinese. Alternativo alle organizzazioni a trazione ...
L'analisi dell'ISPI è a questo link:
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