Un fenomeno sommerso che genera sofferenze per milioni di persone e un giro d'affari da 150 miliardi di dollari all’anno per i gruppi criminali in 128 Paesi. La denuncia dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e la criminalità in occasione dell'ordierna Gioranta contro la tratta degli esseri umani. Particolarmente a rischio i bambini: secondo Save the Children, una vittima su tre è minorenne
La tratta non è un crimine sporadico. È un’economia sommersa che genera oltre 150 miliardi di dollari all’anno e che coinvolge 128 Paesi. Il 74 per cento dei trafficanti che, tra il 2020 e il 2023, ha abusato delle oltre 200.000 vittime ufficialmente identificate, fa parte di organizzazioni criminali strutturate. Eppure, la maggior parte dei casi resta invisibile. Lo ha evidenziato l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), in occasione della Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani che si celebra ogni anno il 30 luglio, puntando il dito contro reti criminali sempre più sofisticate che sfruttano migrazioni forzate, lacune giuridiche, catene produttive globali e piattaforme digitali....
L'articolo di Guglielmo Gallone è a questo link:
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